02 febbraio 2006

Comunicato del 2 febbraio

Pubblico il comunicato che oggi abbiamo letto nelle classi.




Martedì 31 gennaio la prima riunione di “Parini in Azione”, non ha potuto avere luogo: un gruppo di ragazzi appartenenti al Collettivo Rebelde, occupato lo Spazio degli Studenti, (il cui utilizzo era stato regolarmente autorizzato dal preside), ne ha fisicamente impedito l’accesso. Il giorno dopo lo spazio studenti era ridotto ad una giungla di giornali strappati e scritte sui muri.

A noi, studenti di Alternativa Aperta, preme sottolineare quanto segue:

- Lo Spazio degli Studenti è stato concesso dalla scuola non a noi, né come sede di un gruppo politico, ma a tutti gli studenti: si tratta di un’aula aperta a chiunque ne voglia fare uso, nel rispetto della struttura pubblica e soprattutto degli altri studenti. E’ interesse di tutti che ciò continui a essere possibile.

- Siamo convinti che l’opposizione a idee politiche diverse dalle proprie sia legittima, ma possa avvenire soltanto in un clima di dialogo e di rispetto reciproco, senza prescindere dagli strumenti propri della politica e dalle norme basilari di convivenza civile. Il diritto di manifestare la propria opinione e riunirsi in gruppi è garantito dalla Costituzione Italiana, ed è un presupposto della vita democratica valido anche in ambito scolastico. Il dibattito politico all'interno della nostra scuola può e deve essere basato sul confronto sereno con chi la pensa diversamente e non su insulti, censure e barricate o qualsiasi altro atto di violenza verbale o fisica.

- Pur non condividendo le idee del gruppo “Parini in Azione” pensiamo che la battaglia contro tali ideologismi debba rimanere esclusivamente politica, senza scadere in comportamenti che nulla hanno di politico e che servono soltanto a legittimare e pubblicizzare i movimenti a cui ci si oppone.

Invitiamo dunque tutti gli studenti del Parini ad impegnarsi affinché sia garantita la libertà di espressione a ciascun gruppo studentesco, e il rispetto dei singoli, a prescindere dalla propria appartenenza politica e ideologica, nella convinzione che solo così si possa riportare un clima di serenità e dialogo dopo mesi un po’ troppo concitati.

Gli studenti di Alternativa Aperta

2 Commenti:

Blogger Ricchettauz dice...

segnalo a tutti l'apprezzamento da parte di molti professori e studenti riguardo il comunicato...

Ottimo lavoro, ragazzi!

2/2/06 8:06 PM  
Blogger Luca dice...

Grazie mille davvero!
Anche se temo che l'ironia non venga colta da chi invece dovrebbe...

5/2/06 8:09 PM  

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